Il percorso del nostro Chef è stato molto lungo e spesso tortuoso, ha iniziato a lavorare al bar Binetti nei pressi dell’orologio di San Giacomo come aiuto barista ma a quei tempi si potrebbe tranquillamente definire "tuttofare".
In quegli anni si tostava il caffè, si faceva la crema al burro a mano perché non c’era la panna, si facevano i gelati: tra i più famosi il moretto, lo sputnik.
Con il passar del tempo la sua tecnica sul dolce e salato si è affinata con l'esperienza, cambiando vari luoghi di lavoro facendo come tanti altri grande gavetta per cercare di apprendere il più possibile e di fare tanto bagaglio che poi è servito per diventare quello che ora il pubblico ama e desidera.
La gestione da proprietario del ristorante LA BETTOLA, sancisce per lui la prima vera esperienza nel campo della ristorazione.
Durante gli anni di duro lavoro si sono alternati percorsi formativi sia di studio che da autodidatta. Spesso lo chef racconta che la sua più grande esperienza formativa l'ha avuta quando ha avuto occasione di assaggiare grandi piatti e subito dopo avere la capacità di riprodurli in maniera identica.
Tutto questo lavoro e questa lunga gavetta alla fine ha avuto i suoi frutti: sono tanti infatti i riconoscimenti che ha ricevuto in ogni parte d'italia attraverso l'associazione A.I.C.(Associazione Italiana Cuochi) di cui ancora fa parte ed è membro attivo.